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La sorpresa nascosta in un addobbo da 2 dollari

Bild: Adamsov studio / Shutterstock.com

Le feste natalizie hanno il potere di regalare gioia e ispirare buoni sentimenti. A Natale, ognuno di noi è più propenso a trascorrere il proprio tempo con amici e parenti. Ma il Natale è anche il momento durante il quale molte persone tendono a credere ai miracoli e all’eventualità che l’impossibile diventi realtà.

E così, mentre era intenta a visitare un mercatino nei pressi della propria abitazione, una donna del Massachusetts vide un oggetto molto particolare. A prima vista restò sorpresa da quell’addobbo; poi, osservandolo da vicino, si rese conto che poteva valere molto più dei 2 dollari indicati sul cartellino.

1. Un acquisto indovinato

Bild: Tatyana Abramovich / Shutterstock.com

Priscilla Bailey, una cittadina di Plymouth, Massachusetts, era intenta a cercare addobbi natalizi originali tra i banchi del mercatino vicino casa, quando il suo sguardo si posò su un oggetto in vetro molto particolare. Considerato il prezzo basso, Priscilla decise di acquistare immediatamente quel piccolo addobbo a forma di cuore.

Eppure Priscilla sapeva di aver comprato qualcosa di veramente particolare: tornata a casa, mostrò l’addobbo a sua figlia e insieme cominciarono a fare delle ricerche per scoprire cosa poteva essere. Dopo averlo illuminato da vicino utilizzando una torcia, le donne scoprirono che quell’oggetto conteneva qualcosa! Ma di cosa si trattava?

2. Un mercatino molto particolare

Priscilla aveva un legame particolare con quel mercatino dell’usato. Non era la prima volta che vi acquistava qualcosa e già in passato vi aveva trovato cose interessanti. Inoltre, era situato proprio di fianco al supermercato più grande della città e così, dopo la spesa, era solita sostarvi per qualche minuto.

Proprio in quel mercatino Priscilla aveva già trovato numerosi ornamenti che utilizzava per decorare casa. Pur non essendo un’esperta di antiquariato, grazie a quella fonte di oggetti inusuali, aveva maturato conoscenze importanti e, soprattutto, uno sguardo attento. Ma quel giorno Priscilla non aveva acquistato qualcosa di semplicemente carino: quell’oggetto in vetro, infatti, stava per rivelarsi un manufatto davvero sorprendente.

3. L’emozione della scoperta

Priscilla aveva trovato quell’oggetto così interessante in mezzo a tanti altri addobbi in vetro soffiato. La donna aveva un debole per questo tipo di decorazioni artistiche e, quando vide quel delizioso cuore di vetro e dipinto di blu, decise di acquistarlo prima che qualcun altro lo vedesse.

Il prezzo era molto basso: soli 2 dollari per una piccola opera d’arte. E così Priscilla, fino a pochi minuti prima convinta che quella fosse una giornata come tante altre, dovette presto ricredersi. Tornata a casa con il suo manufatto blu, prese a osservarlo attentamente, finché una caratteristica non attirò la sua attenzione.

4. Un prezzo imbattibile

Bild: sdecoret / Shutterstock.com

Il mercatino dell’usato di Plymouth, Savers molto spesso offre oggetti antichi e interessanti a prezzi decisamente vantaggiosi. Nonostante questo, a Priscilla sembrò che 2 dollari per quell’addobbo fossero davvero pochi. Si trattava pur sempre di un oggetto lavorato a mano e ricco di particolari realizzati con estrema cura.

Inoltre, a valutare dal dettaglio delle figure, l’oggetto doveva essere stato realizzato da un artigiano esperto e con materiali di ottima qualità. Il vetro si presentava molto spesso, onde evitare che potesse rompersi. Così, dopo averlo ispezionato, Priscilla decise di riporlo all’interno di un mobiletto e di tirarlo fuori soltanto durante le feste natalizie.

5. Una strana sensazione

Appena tornata a casa, Priscilla tirò fuori dalla bustina l’oggetto che aveva comprato al mercatino dell’usato e cominciò a ispezionarlo con cura. Era molto felice di quell’acquisto e desiderava osservarlo con più calma.

Guardando da vicino le decorazioni in vetro e metallo, la donna si chiese se si trattasse di piccoli angeli o di qualcos’altro. Priscilla si convinse che quell’oggetto doveva avere una storia importante. Poi si focalizzò sul gioco di luci che attraversavano il vetro blu e, mentre lo osservava, fu avvolta da una strana sensazione. Di cosa si trattava e perché mai la donna decise, in seguito, di compiere ricerche più approfondite?

6. Alcune riflessioni

Esaminando l’oggetto, Priscilla fece alcune riflessioni circa la natura di quello strano addobbo. La donna rimase immediatamente colpita dal suo peso: era molto più pesante di quanto ci si potesse attendere da un oggetto di quelle dimensioni ma, soprattutto, era più pesante di qualsiasi altro oggetto in vetro soffiato che aveva posseduto in passato.

Pensò che dovevano essere i dettagli in metallo a pesare così tanto. Inoltre, i riflessi che emetteva. quando veniva esposto alla luce, erano particolarmente vividi, tanto che la luce sembrava quasi intensificarsi quando veniva a contatto con l’oggetto. Quando la figlia di Priscilla tornò a casa, riuscì a scorgere un ulteriore dettaglio molto importante.

7. Kat aveva un debole per gli oggetti in vetro soffiato

Tornata a casa, la figlia di Priscilla, Kat, notò immediatamente il piccolo cuore e, in virtù della sua grande passione per gli oggetti in vetro soffiato, fu molto contenta dell’acquisto di sua madre. In passato, Kat aveva pensato persino di inaugurare un laboratorio per la produzione di oggettistica in vetro soffiato.

Quando Priscilla mostrò a Kat l’oggetto le disse soltanto di averlo acquistato da Savers, senza rivelarle altri dettagli, compresa la strana sensazione che aveva percepito mentre lo esaminava. E Kat? Anche lei avrebbe notato delle stranezze? E cosa avrebbe pensato del peso così elevato di quel manufatto piccolo?

8. Una prima importante rivelazione

Bild: Breitformat / Shutterstock.com

Kat rimase particolarmente affascinata da quell’oggetto e dai suoi dettagli così precisi. Colui che l’aveva realizzato doveva essere un artista affermato o qualcuno che disponeva di una grande esperienza nel realizzare oggetti in vetro soffiato. Afferrando il cuore, anche Kat rimase impressionata dal peso dell’oggetto.

Notata l’espressione di stupore sul volto della figlia, Priscilla ammise di aver trovato molto strano il peso di quell’oggetto e le chiese un parere. Kat cercò una torcia per illuminare il cuore di vetro azzurro, allo scopo di svelare il segreto del suo peso. E in effetti, la torcia evidenziò un dettaglio davvero molto strano.

9. Il contenuto dell’addobbo di vetro

Priscilla resse l’addobbo con le mani, mentre Kat provvide a illuminarlo con la torcia. Inizialmente, le due donne non riuscirono a notare nulla, finché Priscilla non cominciò a scuotere l’oggetto. Fu in quel momento che capirono che all’interno del vetro si nascondeva qualcosa.

La luce emanata dalla torcia di Kat rivelò la presenza di due sezioni interne, separate l’una dall’altra. Entrambe erano grandi più o meno come una pallina da golf e contenevano qualcosa. Ed era proprio quel misterioso contenuto ad aumentare il peso all’addobbo. Ma cosa poteva trovarsi all’interno e come era stato introdotto attraverso il vetro?

10. Priscilla decise di chiedere aiuto ai giornali locali

Bild: 360b / Shutterstock.com

Priscilla e Kat avevano capito di aver comprato un oggetto davvero insolito. Ma la curiosità e il fatto di non riuscire a capire di cosa si trattasse, convinse le due donne a chiamare le forze dell’ordine, allo scopo di mostrar loro il misterioso oggetto.

Priscilla contattò anche alcune testate giornalistiche, tra cui il Boston Globe, per comprendere insieme da dove poteva venire quel manufatto pagato appena 2 dollari. Finalmente, con l’aiuto della stampa e delle forze dell’ordine, le due donne capirono di essere entrate in possesso di un’opera il cui valore superava di gran lunga il prezzo al quale era stato acquistato.

11. Il contenuto dell’addobbo

In principio, i giornalisti furono stupefatti almeno quanto Priscilla e Kat. Si dissero colpiti anch’essi dal colore e dal peso dell’oggetto e, poco dopo, stampa e forze dell’ordine concordarono che non poteva trattarsi di un semplice ornamento natalizio.

Ma cosa nascondeva al suo interno? Acqua, cenere o altro? Kat e Priscilla mostrarono ai giornalisti l’interno dell’oggetto e il suo contenuto. Infine, Kat illustrò la sua teoria. La ragazza pensava potesse trattarsi di cenere, ma se così fosse stato, a chi appartenevano quelle ceneri e cosa ci faceva un oggetto del genere in un mercatino dell’usato? Il mistero sembrava infittirsi sempre di più..

12. E se fossero state davvero le ceneri di un defunto?

Bild: xpixel / Shutterstock.com

L’oggetto era stupendo e le sue caratteristiche non potevano che colpire al primo sguardo. Tuttavia, se al suo interno ci fossero state delle ceneri, Kat e Priscilla avrebbero dovuto restituirlo al legittimo proprietario. Inoltre, se si fosse trattato di un cinerario, ciò avrebbe spiegato il dettaglio della decorazione.

A quel punto, le due donne furono assalite dal dubbio: avrebbero dovuto cercare i parenti? Ma in che modo era possibile risalire ai proprietari di quell’urna? L’idea di avere per le mani un oggetto che poteva significare tanto per un’intera famiglia le sconvolse. Priscilla decise di voler arrivare al fondo della questione.

13. Restituire il cinerario alla persona che lo aveva smarrito

Bild: PK Studio / Shutterstock.com

Priscilla e Kat decisero di tenere l’oggetto finché non avrebbero ritrovato il legittimo proprietario. Sapevano bene che avrebbero potuto impiegare mesi o addirittura anni, ma la loro volontà era ferma. La speranza era che i giornali potessero fare da cassa di risonanza attirando l’attenzione dei legittimi proprietari.

Le due donne ebbero anche un’altra idea: condividere la loro storia sui social nella speranza di stabilire qualche contatto utile. Kat decise di includere nel suo post di Facebook anche diverse foto dell’oggetto. All’improvviso, le speranze delle due donne furono ricompensate, almeno in parte. Sì, perché un’altra persona possedeva un oggetto molto simile.

14. Una semplice coincidenza o qualcosa di più?

Com’era possibile che esistesse un doppione dell’urna di Priscilla e Kat? Nel frattempo, le donne contattarono la direzione del mercatino per ottenere informazioni sulla persona che aveva lasciato il “loro” cuore. Il responsabile disse che si trattava della donazione di un uomo che viveva nei pressi di Plymouth.

Poche ore dopo, una ragazza di nome Connie Whiteman Slate aggiunse un commento al post di Kat su Facebook: “Anch’io ho trovato un oggetto simile e non vedo l’ora di scoprire di cosa si tratta!” La conversazione continuò grazie al contributo di altre persone. Evidentemente, Kat e Connie non erano le uniche ad avere un oggetto simile.

15. Gli oggetti simili

Bild: CharlieO / Shutterstock.com

Una ragazza del Pacific Northwest descrisse in questo modo l’oggetto: “quello che posseggo è a forma di cuore, pesa tanto ed è iridiscente. Al suo interno si trovano le ceneri del monte Sant’Elena, un vulcano dello Stato di Washington”.

La stessa donna ha poi aggiunto: “Forse anche il tuo cinerario contiene le ceneri del vulcano”. Questa rivelazione scosse Priscilla e Kat, fino ad allora certe che quelle fossero le ceneri di un defunto. Non avevano mai considerato l’eventualità che potesse trattarsi di un altro tipo di cenere. Le speranze di risalire alla vera natura di quell’oggetto cominciarono infine ad accendersi.

16. Perché versare le ceneri di un vulcano in un addobbo natalizio?

Bild: Anton Watman / Shutterstock.com

Ben presto, le due donne scoprirono che esistevano almeno 3 oggetti simili negli Stati Uniti d’America. Differivano soltanto per il colore; peso, intarsi e caratteristiche dei cuori di vetro, invece, erano perfettamente identici. Ma chi li aveva costruiti e perché erano così pesanti?

Le domande erano ancora molte e tutte prive di risposte. Quel che era certo, era che nessuno di quegli addobbi conteneva le ceneri di un defunto. E la cosa non poté che tranquillizzare Priscilla e Kat, che avevano temuto esattamente questo fin dall’inizio. Non capivano però perché qualcuno avesse deciso di versare le ceneri di un vulcano in un addobbo di Natale.

17. Un portafortuna

Bild: Valeriy Poltorak / Shutterstock.com

Il 18 maggio del 1980, il Monte Sant’Elena, situato nello Stato di Washington, sulla costa occidentale degli Stati Uniti, generò una potentissima eruzione: senza nessuna avvisaglia un terremoto scosse il vulcano. Nel frattempo, la parete nord della montagna si staccò, franando a valle. Una forte esplosione provocò una nube di cenere incandescente, capace di distruggere tutto ciò che incontrava lungo il suo cammino.

Una nuvola scura e densa si sollevò nella stratosfera, dando vita a fulmini ed esplosioni; il cielo si oscurò per un raggio di 200 km dal vulcano. Quella terribile eruzione provocò la morte di 57 persone e distrusse tantissime abitazioni.

18. L’oggetto era legato all’eruzione?

La devastante eruzione del Monte Sant’Elena è ancora viva nella memoria di chi l’ha vissuta. Ma come poteva quell’oggetto essere legato al vulcano? A scoprirlo, dopo mesi di ricerche, fu una ragazza di Ellensburg, Washington, che riuscì a risalire all’azienda che nel 1981 aveva realizzato piccoli cinerari beneauguranti.

La volontà era quella di racchiudere l’energia del vulcano all’interno di 8 cuori di vetro soffiato pressoché indistruttibili. Ciò avrebbe sigillato il vulcano per l’eternità, evitando eruzioni rovinose come quella del 1980. Ovviamente, si trattava di un auspicio, fatto attraverso un’edizione limitata di un addobbo che qualche anno prima aveva riscosso un grande successo di vendite.

19. Il valore dell’oggetto

Bild: SFIO CRACHO / Shutterstock.com

Priscilla e Kat rimasero stupefatte dalla storia di quell’oggetto così particolare. Ma quanto poteva valere un addobbo del genere e con un significato così originale, di cui esistevano soltanto 8 copie in tutto il mondo? Non appena il mistero fu svelato, quell’oggetto, così come tutti gli altri appartenenti alla stessa serie limitata, finì al centro dei desideri di molti collezionisti.

Kat condivise la notizia su Facebook e di lì a poco cominciarono a pervenire le prime offerte. A quel punto l’interrogativo di Priscilla divenne: cosa fare di quell’oggetto? Venderlo al miglior offerente, oppure conservarlo come ricordo di una vicenda tanto incredibile?

20. La decisione di Kat

Bild: Stefan Malloch / Shutterstock.com

Alla fine, Priscilla e Kat decisero di tenere con loro il manufatto contenente la cenere del vulcano. Dopotutto, aveva permesso loro di vivere un’esperienza davvero memorabile. Inoltre, Kat rispolverò la sua vecchia passione per il vetro soffiato, decidendo di specializzarsi nella produzione di oggetti d’arte e da collezione.

Era finalmente arrivato il momento di dare libero sfogo alla propria vena artistica, magari attribuendo un significato profondo alle proprie opere, esattamente come aveva fatto l’azienda che anni prima aveva deciso di realizzare gli 8 cinerari a tema natalizio. Priscilla e Kat hanno anche mantenuto i rapporti con gli altri proprietari di quei particolarissimi addobbi.