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17 Foto insolite e che narrano la storia in modo diverso

È il 21 marzo del 1963, quando il carcere più temuto dai delinquenti degli Stati Uniti serra le sue porte per sempre. Le spese di manutenzioni di questo penitenziario di massima sicurezza, ubicato su un’isola disabitata, sono ormai diventate insostenibili e i detenuti che vi sono rinchiusi vengono trasferiti in altre prigioni , dove alcuni di loro forse troveranno condizioni di vita più umane.

Perché ad Alcatraz tutto quello che va oltre alloggio, vitto e assistenza sanitaria, è da considerare un privilegio. Privilegio riservato a pochi e, il più delle volte, a nessuno. La  zona delle celle, dove sono stati rinchiusi anche  Frank Morris e i fratelli Anglin, prima della fuga che li avrebbe resi famosi, può oggi essere visitata raggiungendo l’isola con il traghetto.

1. Harlem (New York) manifesta contro la guerra del Vietnam

1967: in ogni parte del mondo si organizzano manifestazioni di protesta contro la guerra in Vietnam, un conflitto percepito dalla popolazione come feroce e profondamente ingiustificato e che sarà narrato in numerosi film, canzoni e libri.

La guerra del Vietnam durerà dal 1960 al 1975 e si concluderà  con la caduta della capitale del Vietnam del Sud, Saigon. Nel conflitto moriranno quasi 60 mila soldati americani, più di  tre milioni di civili e soldati nord vietnamiti e più di duecentomila  militari sudvietnamiti. Dal 1965 al 1975 gli Stati Uniti investiranno nel conflitto 250 miliardi di dollari. Impiegheranno armi chimiche nocive come l’Agent Orange è il napalm che avranno  effetti devastanti sulla popolazione civile.

2. Il ghiacciaio che ha causato il naufragio del Titanic

Bild: Claude Huot / Shutterstock.com

L’affondamento del RMS Titanic, il meraviglioso transatlantico britannico naufragato nell’Aprile del 1914 con a bordo più di 2000 passeggeri, ha commosso e incuriosito intere generazioni con la sua storia e le leggende che lo coinvolgono.

Se da un lato vi è stato chi in questa tragedia ha scorto evidenti segnali di una maledizione che avevano colpito la nave, come il numero dello scafo che, letto in modo speculare, si trasforma nella scritta No Pope, o i diversi racconti pubblicati nel periodo antecedente la partenza che narravano storie di collisioni tra navi e iceberg, dall’altro c’è stato chi, come Ismay, uno dei realizzatori del transatlantico, attribuì la colpa della terribile disgrazia alla velocità di navigazione elevata del transatlantico.

3. Trattato di Versailles, per assistere all’atto della firma c‘è chi sale su tavoli e sedie 

Bild: Everett Historical / Shutterstock.com

È il 28 giugno del 1919 quando i delegati delle forze vincitrici si riuniscono durante la Conferenza di pace di Parigi, nella Galleria degli Specchi del Palazzo di Versailles, sotto gli occhi curiosi di chi sta in piedi su tavoli e sedie, per firmare il trattato che avrebbe stabilito i nuovi assetti dell’Europa  devastata dagli effetti della guerra.

Per sottoscrivere il documento che avrebbe posto la parola fine alla Prima Guerra mondiale sono stati convocati i rappresentanti di 44 stati. A causa dei tributi economici eccessivi imposte nei confronti delle forze vinte, la firma del trattato non condurrà però alla pace e sarà invece foriera di un ulteriore feroce conflitto: la Seconda Guerra Mondiale.

4. Lunghe file sulle strade che conducono fuori da Berlino est dopo la caduta del muro

9 novembre del 1989: dopo quarant’anni il muro di Berlino viene abbattuto. Il governo della Repubblica Democratica Tedesca ha decretato che da ora in avanti sarà nuovamente possibile viaggiare liberamente verso la zona ovest della Germania.

L’intero popolo tedesco accoglie con giubilo questo evento: gli abitanti della città che nel 1991 diventerà la capitale della Germania riunificata scendono nelle piazze per festeggiare la fine di un altro capitolo carico di dolore della storia nazionale. Nel corso degli anni, numerose persone avevano tentato di oltrepassare il muro lungo 100 km per  raggiungere i loro cari che erano rimasti dalla parte opposta, e oltre 5000 persone erano morte duranti questi tentativi. 

5. Hollywood, la prima insegna

Bild: turtix / Shutterstock.com

Corre l’anno 1923: Hollywood è definitivamente l’emblema  dell’industria cinematografica americana e di Los Angeles. Situata sul Mount Lee, la gigantesca scritta dell’insegna non sfugge agli occhi di chi percorre le strade della città. Il mistero che circonda il giorno esatto in cui l’insegna è stata innalzata però permane anche oggi.

Vi è chi sostiene che la gigantesca scritta sia stata posizionata il 13 luglio, mentre altri preferiscono non sbilanciarsi sulla data precisa e si limitano a indicare solamente l’anno. Facilitata dal clima californiano costantemente mite e da un paesaggio ideale, sin dal 1911 Hollywood si era dimostrata la location ideare per ospitare i primi teatri di posa.

6. Prigionieri di guerra tedeschi guardano addolorati le scene riprese nei campi di concentramento

Bild: Tomas Fabian / Shutterstock.com

Sono state le forze sovietiche le prime che si sono avvicinate ad alcuni dei campi di concentramento nazisti nel 1944. Nonostante i tedeschi avessero tentato di distruggere i campi, in alcuni di questi, come ad esempio in quello di Majdanek, nelle vicinanze di Lublin, dove avevano dato alle fiamme i corpi dei detenuti uccisi per far sparire  le prove degli orrori commessi, le camere a gas erano rimaste integre.

Tra i campi liberati dalle forze sovietiche vi è stato anche il terribile campo di concentramento e di sterminio di Auschwitz. Qui le forze liberatrici hanno trovato nel 1945 numerosi  prove degli stermini di massa perpetrati dai Nazisti: oltre 5000 chili di capelli e centinaia di migliaia di capi d’abbigliamento maschili e femminili.

7. I segreti delle geisha giapponesi

Bild: WorldStock / Shutterstock.com

Il fascino che la figura della geisha esercita da sempre sull’umanità ha dato origine a numerosi libri e film che narrano questa professione in modo più o meno attendibile.

Per poter accedere all’apprendimento che consentirà alle giovani ragazze giapponesi di  esercitare la professione di  geisha, queste devono superare una severa selezione in cui daranno prova di una volontà di ferro e di disporre di determinate abilità. Durante il periodo di apprendistato, le giovani vivono all’interno delle maiko, le case-scuola dove impareranno l’esercizio delle nobili arti, come il rituale della cerimonia del tè, le danze e il canto. Una  geisha è una professionista dell’intrattenimento e deve possedere un alto livello culturale, intelligenza, talento ed educazione ed è quindi ben altra cosa da quello che il concetto occidentale di intrattenitrice sottintende.

8. Fawzia Fuad, regina d’Egitto e principessa dell’Iran

Wikimedia Commons / public domain

Prima moglie di Mohammed Reza Pahlavi, Principe Ereditario d’Iran, questa donna dal fascino irresistibile sarà soprannominata dal famoso fotografo Beaton la Venere Orientale.

Il matrimonio tra i la bellissima Fawzia e Pahlavi ha luogo nell’anno 1939 e dall’unione nascerà una figlia femmina, la principessina che porterà il nome di Shahnaz. L’idillio tra i due sposi non durerà però a lungo: dopo soli undici anni, la splendida figlia di re Fuad I dell’ Egitto e del Sudan  otterrà la separazione e infine il divorzio, e tornerà in Egitto, dove convolerà nuovamente a nozze con un lontano cugino. A seguito dell’insurrezione guidata da Nasser, pochi anni dopo Fawzia sarà esiliata insieme a tutta la famiglia reale e si trasferirà in Svizzera, dove risiederà fino alla sua morte nel 2013 all’età di 92 anni.

9. Linda Christian, la prima Bond Girl

Bianca Rosa Welter, il cui nome d’arte è Linda Christian, sarà la prima a interpretare la Bond girl in un adattamento per la televisione del film Casino Royale nell’anno 1954.

Più che alla sua comparsa accanto a Barry Nelson la Christian deve la sua fama al fatto di essere 1949 al 1956 la moglie del divo del cinema Tyrone Power. I due si sposeranno a Roma e la bellissima Linda indosserà un vestito damascato d’oro. Dopo il divorzio dal popolare attore, i rotocalchi di tutto il mondo pubblicheranno la foto definita da molti come il bacio della morte, che ritrae  Linda mentre bacia il pilota Alfonso de Portago prima della partenza nella gara automobilistica Mille Miglia del 1957, dove il giovane perderà la vita insieme al suo navigatore

10. L’inventore della pallacanestro, James Naismith

È l’anno 1861 quando ad Almonte, una località non molto distante da Ottawa, nasce James Naismith, l’uomo che modificherà il mondo dello sport grazie all’invenzione della pallacanestro.

Il piccolo James, dopo aver perso entrambi i genitori, crescerà con la nonna e lo zio. Frequenterà la McGill University e sarà proprio durante i suoi anni di studio che il giovane James scoprirà la sua passione per lo sport; un’amore che successivamente trasformerà in professione e che lo porterà a lavorare come professore di educazione fisica presso diverse università. Durante gli anni che in seguito trascorrerà nel Massachusetts, il giovane professor Naismith deciderà di rimodernare gli sport di squadra e definirà tredici regole base su cui si fonderà il nuovo gioco chiamato pallacanestro e che spopolerà tra i giovani di tutto il mondo. 

11. Il memorabile discorso di Martin Luther King jr.

Bild: spatuletail / Shutterstock.com

28 Agosto 1963, Lincoln Memorial, Washington. Il reverendo Martin Luther King, durante la marcia per i diritti civili, pronuncia davanti a 250.000 persone un discorso dalla durata di 17 minuti che ancora oggi rappresenta l’emblema dell’idea di una società basata sulla libertà.

I have a dream (ho un sogno) diventeranno le parole più citate del famoso discorso, parole che riecheggeranno nelle piazze di tutto il mondo ogni volta che queste si riempiranno di uomini e di donne in lotta per i diritti civili. Negli anni che seguiranno quel 28 Agosto, numerosi esperti di comunicazione, teologi, linguisti e filosofi cercheranno di svelare i segreti che hanno reso immortale lo storico discorso.

12. Un bambino inuit

Inuit, parola che tradotta significa umanità, indica una popolazione dell’Artico che appartiene alla famiglia dei popoli eschimesi, anche se gli Inuit non amano essere definiti tali. In Groenlandia gli Inuit risiedono in una zona composta prevalentemente dalla tundra e caratterizzata da condizioni climatiche intollerabili per chiunque non sia cresciuto in quei territori.

La religione di questo popolo è fondata sulla credenza che natura e animali siano dotati di un proprio spirito, mentre la figura guida che sovrintende le cerimonie religiose accompagnate dal suono dei tamburi è uno sciamano, di sovente di sesso femminile. La società degli Inuit è basata sulla gestione collettiva dei beni (non esiste la proprietà privata) e sulla solidarietà, mentre i piccoli Inuit crescono in piena libertà.

13. Il set del film “Gli uccelli”di Alfred Hitchcock

Bild: Ellya / Shutterstock.com

A proposito del capolavoro “Gli uccelli” dell’anno 1963, costato 2,5 milioni di dollari,  lo stesso Alfred Hitchcock affermerà di aver portato con questo film le dinamiche della tensione all’estremo, facendo in modo che nulla di quanto sarebbe accaduto fosse prevedibile per lo spettatore

La trama avvolta da mistero e paura terrà inchiodati gli spettatori di questa cinquantesima pellicola di Alfred Hitchcock alle loro poltrone anche grazie alle 371 inquadrature realizzate con effetti speciali che hanno permesso di rendere verosimili gli assalti dei temibili uccelli. Anche molti anni dopo la morte dell’arguto maestro del brivido, il film sarà ancora considerato una geniale interpretazione delle paure più ataviche del genere umano.

14. Il genio della pittura, Salvador Dalí, bacia la mano di Raquel Welch 

Bild: Usa-Pyon / Shutterstock.com

1965. Dopo aver terminato il ritratto di Raquel Welch, attrice famosa e di grande bellezza, Salvador Dalí si esibisce in un baciamano davanti all’obiettivo.

Il grande maestro – nato nel 1904 a Figueres, un piccolo villaggio spagnolo – noto non solo per le sue abilità artistiche, ma anche per la sua personalità audace ed egocentrica, applica il concetto di surrealismo a tutta la sua arte creando alcune tra le opere  più famose del ventesimo secolo. Dopo una vita ricca di eventi, il 23 Gennaio del 1989 Salvador Dalí muore all’età di 85 nel luogo dove è nato. Con la sua morte il suo nome non cesserà però di essere un‘icona dell‘arte.

15. Anno 1863, il primo viaggio in metropolitana a Londra

Bild: R. Rose / Shutterstock.com

Edgware Road è una delle stazioni tra Paddington e Farringdon, che hanno fatto parte della prima linea ferrovia sotterranea al mondo, la Metropolitan Railway, aperta il primo ottobre dell’anno 1863 a Londra. La denominazione attuale della strada, dove tuttora si trova una stazione della metropolitana, risale proprio a quel secolo. 

Oggi il turista che esce dalla stazione di Edgware Road viene accolto da un‘opera di Allan Sly, una statua di metallo che porta sulle proprie spalle una scala da lavoro e che è conosciuta come „Il lavavetri“. Tutt‘intorno una colorata alternanza di stili architettonici crea un vivace mix fra tradizione e modernità, tra passato e attualità.