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Il bambino russo che manda in crisi gli scienziati

Sin dalla primissima infanzia, Boris Kipriyanovich dà segno di essere un bambino diverso dagli altri. Già dopo poche settimane dalla nascita del piccolo, la madre di Boris comprende che il suo bebè è un bambino speciale e, man mano che il bambino cresce, questa sua convinzione viene sempre più confermata dagli eventi.

Ancor prima prima di festeggiare il suo primo compleanno, il piccolo russo dalle capacità insolite si mostra in grado di parlare e, quando di compie il suo secondo anno di vita, il bimbo è già capace di leggere e scrivere. Anche durante gli anni che trascorre alla scuola materna, Boris stupisce gli adulti che lo circondano con le sue straordinarie abilità.

2. Un piccolo genio

Bild: Zakharchuk / Shutterstock.com

Quando raggiunge l‘età di sette anni, il piccolo Boris viene definito, dagli esperti che lo esaminano, un bambino genio.

Sembra che il piccolo possegga a priori delle nozioni in merito allo spazio, pur non avendolo – per ovvie ragioni – mai esplorato. Quando frequenta le scuole elementari, gli insegnanti hanno l’impressione che pianeti, costellazioni e stelle gli siano note più dei luoghi terrestri in cui si svolge la sua vita quotidiana. Ed è proprio in quel periodo che Boris parte per un weekend insieme ai genitori e ai loro amici. Durante quel fine settimana in campeggio, il piccolo invita all’ascolto gli adulti che lo accompagnano, perché afferma di avere una storia da narrare.

3. Un racconto sconvolgente

Con indosso un berretto e una maglietta da baseball, il ragazzino di appena sette anni riesce a interrompere le chiacchiere degli adulti e inizia il suo racconto. Narra di essere originario del pianeta Marte e di trovarsi sulla terra per compiere la missione che gli è stata assegnata: quella di salvare il mondo.

Ma non è tutto: il piccolo russo racconta agli ascoltatori increduli anche di non essere l’unico bambino presente sulla terra e che, in una precedente vita, è vissuto su quel pianeta. Spiega che vi sono altri bambini come lui. Ragazzini nati su un altro pianeta prima, e nati una seconda volta poi sul pianeta Terra e che sono chiamati “Bambini Indaco”.

4. Le risposte

Bild: 3000ad / Shutterstock.com

In seguito alle incredibili affermazioni di Boris, gli adulti – alcuni scettici, altri meno – lo tempestano di mille domande. Paziente il piccolo spiega: a causa dell’anidride carbonica che respirano, gli abitanti del pianeta Marte sono particolarmente alti e il processo di invecchiamento su quel pianeta si arresta poco dopo i trent’anni.

Il bambino indaco descrive inoltre, con minuzia di dettagli, una tecnologia killer che gli abitanti di Marte sembrano possedere e i viaggi interstellari che, così afferma, intraprendono con una certa frequenza. Ascoltando il bambino russo, molti degli astanti si convincono di aver finalmente compreso perché il piccolo da sempre mostra una profonda quanto inspiegabile conoscenza di pianeti, stelle e costellazioni.

5. In una precedente vita

Bild: Vadim Sadovski / Shutterstock.com

Alla platea di adulti che, a questo punto, lo stanno ascoltando in un rapito silenzio, il piccolo Boris narra anche della sua precedente vita su Marte. Racconta che, quando lui era “ancora” un adolescente, il popolo marziano si sarebbe trovato costantemente in guerra e Boris, insieme ai suoi coetanei, sarebbero stati obbligati a partecipare a dei raid aerei.

Non solo il bambino racconta la sua vita ma, al tempo stesso, Boris mette in guardia i suoi ascoltatori dal progresso veloce. Le astronavi complesse dei marziani, in grado di volare per l’intero Universo, avrebbero portato al popolo di Marte morte e distruzione, afferma.
Difatti, gli abitanti di Marte tuttora in vita – prosegue il bambino russo – vedono nei comportamenti dei terrestri lo stesso atteggiamento errato che ha contraddistinto il loro popolo prima della sua distruzione.

6. Buone nuove per i terrestri

Bild: Hekla / Shutterstock.com

La sete di potere di dittatori ed oligarchi che non hanno alcuna remora nell’ usare tutti i possibili mezzi per raggiungere i loro egoistici obiettivi, espone la nostra terra a un destino analogo a quello che ha contraddistinto il pianeta Marte, secondo Boris.

Fortunatamente però il bambino venuto da lontano ha in serbo anche buone nuove per i terrestri. Annuncia ai suoi ascoltatori che il giorno in cui la Sfinge verrà aperta, grazie a un meccanismo meccanica che si trova dietro al suo orecchio, il destino dell’umanità prenderà una direzione diversa. Quale sia questa nuova direzione, il piccolo genio russo non sa dirlo però con precisione.

7. L‘eterno fascino della Sfinge

Bild: Mountains Hunter / Shutterstock.com

Da tempo immemore le piramidi affascinano con la loro aria di mistero. Esistono molte immagini, oltre che risultati di ricerche scientifiche, che inducono a credere che all’interno della Sfinge vi siano passaggi che portano ad ambienti tuttora inesplorati e che, successivamente, sono stati nascosti in fase di restauro.

In alcune fotografie che si possono anche trovare online, è visibile una gigantesca fessura sui fianchi della Sfinge e numerosi ricercatori sostengono che si tratti di un accesso alla camera sepolcrale. Altre ricerche parlano invece di un ingresso rettangolare visibile sul retro della Sfinge, al di sopra dei fianchi: si tratterebbe, in questo caso, di un‘ entrata creata al tempo dei faraoni. Nulla esclude, dunque, che il racconto della presenza di un meccanismo di apertura posto dietro all’orecchio della Sfinge, possa corrispondere a verità.

8. Scoperte che confermano le parole del piccolo genio

Boris conclude quel giorno il suo lungo discorso rivelando che le Piramidi di Giza celano misteri che oltrepassano di gran lunga l’immaginazione degli esseri umani.

Coloro che, a questo punto, pensano che le parole di Boris non siano altro che una bella storiella inventata da un bambino dotato di una fervida fantasia, evidentemente ancora non sanno che nell’anno 2017, quindici anni dopo quel giorno in cui il bambino parla davanti a quella platea di adulti piuttosto perplessi, tecnici ed esperti hanno fatto una scoperta incredibile riguardo alla Grande Piramide di Giza. Grazie all’utilizzo di tecnologie avanzate, come l’osservazione a raggi cosmici, è stato possibile scoprire un vuoto di un metro e mezzo, proprio nel centro della piramide.

9. Verità o menzogne?

Bild: Vadim Sadovski / Shutterstock.com

Dopo quelle sconcertanti rivelazioni a genitori e amici durante il fine settimana in campeggio, Boris ribadisce le sue tesi in moltissime interviste aggiungendo ulteriori dettagli a quella incredibile storia.

Nel corso degli anni, vi saranno molte persone che prenderanno sul serio i suoi racconti e le sue risposte articolate alle tante domande che gli sono state poste in merito, così come vi saranno anche diversi detrattori che lo accuseranno di divulgare delle fake news approfittando dell’innato desiderio che spinge gli umani a voler credere di non essere i soli esseri viventi che abitano l’Universo, oppure di essere semplicemente un ragazzo dotato di un notevole eccesso di immaginazione.

10. Ricerche nascoste

Bild: 13_Phunkod / Shutterstock.com

Intanto in tutte le nazioni del mondo i governi proseguono nel finanziare le esplorazioni dello spazio e la costruzione di attrezzature necessarie a sondare e a verificare l’esistenza di altre forme di vita, oltre alla presenza degli umani, nell’universo.

Spesso non si tratta semplicemente di rierche mirate a dimostrare la vita di altri esseri nello spazio, ma anche di studi finalizzati a prendere contatto e a interagire con queste possibili entità extraterrestri. Molti appassionati sostengono che l’esistenza di una vita aliena sia da tempo stata dimostrata e che i governi non la dichiarino apertamente. Diversi studiosi dell’argomento sono inoltre convinti che le entità extraterrestri avvistate perseguano una missione ben precisa.

11. Ma le indagini non si fermano

Bild: IgorZh / Shutterstock.com

Tra le molte organizzazioni che studiano i fenomeni sovrannaturali possiamo trovare la Secureteam. Questa ha sede negli USA ed è costantemente impegnata nel tentativo si svelare tutti i segreti sulle scoperte fatte che i governi di tutto il mondo nascondono all’opinione pubblica.

La Securetam pubblica sulle sue pagine online una serie di video che, a loro avviso, costituiscono prova concreta dell’esistenza di alieni nello spazio. Nell’anno 2018 i seguaci di questa organizzazione (che annovera tra i suoi iscritti oltre un milione di persone) ha visualizzato sul proprio canale YouTube più di qualche ripresa di eventi davvero sconcertanti che si sono verificati sull’isola della Georgia del Sud, una località sperduta al largo dell’Antartide.